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  • #46
    Ciao _as, innanzitutto, bentornato!

    Pubblicato originariamente da enzo raspolli Visualizza il messaggio
    La differenza tra la farinata di Luchin di Chiavari o della pizzeria a financo del Comune di Viareggio (la migliore che ho trovato) e quella che fa mio cognato nel forno di casa è la stessa che, penso, vi sia tra l'amore e la prostituzione.
    Poverocognato.
    Enzo, ti offro questa, appena tolta dal mio forno (esterno ai muri perimetrali della casa, quindi, direi, non tassabile ).



    Non è Luchin (su cui concordo in pieno - a Viareggio non sono mai stata, ma ho preso nota), ma conta il pensiero... spero !
    Paola
    La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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    • #47
      che meraviglia!
      saluti radioattivi di un\'improvvida massaia
      Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso

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      • #48
        Mi pare di aver visto un forno.
        Ma forno forno, non forno per modo di dire.
        Confermo, non tassabile.

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        • #49
          Pubblicato originariamente da tommy55 Visualizza il messaggio
          correggetemi ma mi sembra di aver letto da qualche parte che x farla venir bella croccantina nel forno di casa
          la teglia deve essere già bella calda(tenuta in forno) quando si versa la pastella così si forma subito la crosticina croccante sotto
          sperando che poi l'olio non schizzi...
          Mai sentito dire, mai visto fare.

          ale
          Perchè le ricette non sono formule, se non guide, orientamenti, che ciascuno può interpretare a suo gusto. A suo buon gusto.

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          • #50
            Pubblicato originariamente da enzo raspolli Visualizza il messaggio
            Quella preparazione che sta sulla sponda del mar Ligure ( io metterei i picchetti a Livorno - Savona - Sardegna settentrionale), quella preparazione, dicevo, NON si può fare in casa.
            Bisogna aspettare, capita, prima o poi di essere nell'area ed allora vaiiiiiii.
            Se per farinata intendi quella ligure ligure allora i picchetti a Livorno e nella Sardegna settentrionale li sposterei, se invece intendi una qualsiasi farinata, allora i picchetti vanno molto al di là di quelli che hai piantato.

            Pubblicato originariamente da enzo raspolli Visualizza il messaggio
            La differenza tra la farinata di Luchin di Chiavari o della pizzeria a financo del Comune di Viareggio (la migliore che ho trovato) e quella che fa mio cognato nel forno di casa è la stessa che, penso, vi sia tra l'amore e la prostituzione.
            Lol, bella "immagine". In parte concordo con te, in parte no, e vedo di spiegarmi.

            Una volta (ed ancora ora in certi paesi o per certe preparazioni) certi piatti era semplicemente impossibile preparare a casa per la semplice ragione che non si era dotati degli strumenti di manipolazione o di cottura necessari. Oggi le cose sono molto diverse e grazie alla tecnologia delle cucine moderne molte preparazioni del passato possono essere riprodotte in casa.

            Ed a nulla vale citare un forno a legna in confronto a quello a gas, perché chi ha uno spazio adeguato può sempre costruirsene uno, quindi riprodurre in "casa" una preparazione che veniva acquistata e/o consumata tipicamente fuori casa.

            Quello che cambia in maniera sostanziale, tranne poche eccezioni, è la "mano" di chi fa solo ed esclusivamente quella preparazione da anni contro chi si cimenta una o due volte l'anno nella riproduzione.

            Nello specifico della farinata, ma il discorso regge per innumerevoli altre preparazioni, è abbastanza naturale che se ne prepariamo una o due l'anno, o anche una decina, non raggiungeremo mai l'esperienza o la tecnica dei "fainè" che ne sfornano 50 al giorno o anche più, ogni giorno dell'anno.

            C'è poi un'altra considerazione che vorrei fare, ed in questo caso chiamo in causa propio i "forni", che oggi, e parlo di Liguria, si sono convertiti nella stragrande maggioranza ad elettrici, diminuendo ulteriormente la distanza tra una farinata preparata a casa rispetto a quella che possiamo andare a consumare fuori.

            Rimangono, ovviamente, le eccezioni, ma non sono più la regola ormai.

            ale
            Perchè le ricette non sono formule, se non guide, orientamenti, che ciascuno può interpretare a suo gusto. A suo buon gusto.

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            • #51
              Pubblicato originariamente da as_ Visualizza il messaggio
              Mai sentito dire, mai visto fare.

              ale
              ho preso l'informazione da ''le ricette di giallo zafferano''
              lì spiega come farla sul fornello ,da un'altra fonte che non ricordo spiegava come farla così anche nel forno di casa
              il metodo è simile:scaldare molto bene la teglia,versare l'impasto e infornare accendendo solo il grill
              questo metodo col mio forno funziona perché diversamente mi viene croccante sopra ma sotto è una ''pappetta''
              ■ Consiglio

              Se volete provare un metodo di cottura alternativo vi consigliamo questo: prendete una padella antiaderente col fondo abbastanza spesso e dopo averla unta d'olio per bene, scaldatela molto sul fuoco del fornello.
              Versate la pastella nella padella e lasciate cuocere il tutto per 15 minuti finché la farinata si stacchi dal fondo..................
              -------------------------------------------------
              naturalmente questo x chi come me non ha un forno a legna
              ma forse come diceva qualcuno sul forum a questo punto è meglio aspettare di passare x Savona...
              maria http://blog.cookaround.com/bricioledidolcezza/

              un sorriso arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona

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              • #52
                Finalmente oggi sono riuscita ad assaggiare la farinata fatta a Finale ligure
                era fredda ma mi è piaciuta molto
                in superficie c'erano un sacco di aghi di rosmarino
                è una cosa tradizionale anche questa o una "variante dello chef " ?
                saluti radioattivi di un\'improvvida massaia
                Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso

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                • #53
                  Pubblicato originariamente da roosii Visualizza il messaggio
                  Finalmente oggi sono riuscita ad assaggiare la farinata fatta a Finale ligure
                  era fredda ma mi è piaciuta molto
                  in superficie c'erano un sacco di aghi di rosmarino
                  è una cosa tradizionale anche questa o una "variante dello chef " ?
                  ho riletto il primo post e la risposta c'è già ...scusate..
                  saluti radioattivi di un\'improvvida massaia
                  Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso

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                  • #54
                    Pubblicato originariamente da roosii Visualizza il messaggio
                    che meraviglia!
                    Grazie !
                    Paola
                    La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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                    • #55
                      Qualcuno di voi ha provato a farla nel fornino da pizza che raggiunge temperature elevate??

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                      • #56
                        Ciao a tutti sono nuova appena arrivata.un po imbranata ma molto golosa della farinata...e mi riesce anche buona.....
                        Avete la ricetta per fare la panizza " a panissa?" (penso si scriva così ma anche se sono ligure non ne sono sicura) Caty.

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                        • #57
                          Caty. benarrivata!!!

                          Non so se ti rifesci a questa panica, ma prova a dare un'occhiata qui:


                          Prova a mettere un topic nuovo con la tua richiesta chiara nel titolo così magari non sfugge.

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                          • #58
                            purtroppo sto lavorando sul portatile e non ho le dosi della panissa e la memoria non mi assiste
                            però mi pare di averle pubblicate qui su coquinaria, prova un po' a cercare "panissa"
                            Venitemi a trovare! www.etsy.com/shop/DueAmiche
                            I've been on a constant diet for the last two decades. In two decades I've lost a total of 789 pounds. I should be hanging from a charm bracelet.
                            Erma Bombeck

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                            • #59
                              C'è questa postata da Eros:
                              Maria Grazia

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                              • #60
                                Cumba chiama, Rossanina risponde
                                Puoi fare la panissa genovese e mangiarla così o friggerla a bastoncini (una volta ogni tanto si può ). [img]graemlins/smile041.gif[/img]
                                Proprio ieri sera mi sono sfinita di farinata [img]graemlins/smile041.gif[/img] , sottile, fatta nel testo di rame e cotta nel forno a legna, ma ogni tanto me la faccio anche in casa. Non è la stessa cosa, ma è buona (e dopo non mi brucia lo stomaco ).
                                Tra un attimo ti metto le ricette.

                                Eccole:
                                Panissa dell’Edwige

                                Per un quarto di farina di ceci
                                1 litro d’acqua
                                1 cucchiaino di sale

                                Stemperare la farina con un po’ d’acqua alla volta per evitare la formazione di grumi.
                                Mettere sul fuoco e far cuocere, girando sempre, per mezzora.
                                Si può mangiare calda con un giro d’olio oppure la si mette in un piatto piano e quando è fredda si taglia a bastoncino (come le patatine fritte) e si frigge.


                                Farinata dell’Edwige

                                150 g farina di ceci
                                400 g circa di acqua
                                sale q.b.

                                Preparare almeno 6-7 ore prima di cuocere.
                                Olio abbondante.
                                Dosi per una teglia 30x40.


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